Rimini | Aeroporto, sponsorizzazioni a quota 800mila. Da sabato raddoppiano i voli russi
Aeroporto, allo stato attuale la campagna per le sponsorizzazioni promossa dal prefetto di Rimini Claudio Palomba ha raccolto 800mila euro. Accanto ai sostenitori della prima ora, Gros e Teddy, hanno confermato l'intenzione di acquistare uno spazio pubblicitario al Fellini anche Confcommercio, Rimini Reservation, la Confindustria (in particolare con 100 mila euro per il Gruppo “Maggioli” e 45 mila per il Gruppo “Alberta Ferretti”), la Cna-Artigianato ed altri. Oggi in Camera di commercio a Rimini è stata presentata l'offerta commerciale concretizzata nel lavoro delle ultime due settimana coordinato dalla Prefettura.
"Le iniziative concordate e strutturate sul territorio a garanzia dell’attività dello scalo aereo riminese, unitamente alla proroga al 31 ottobre 2014 dell’esercizio provvisorio della gestione aeroportuale del “Fellini”, consentiranno di confermare gli impegni in via di assunzione con le compagnie aeree e di partecipare alla Fiera MIT di Mosca, potendo assicurare la piena operatività dell’importante infrastruttura che appare essere sempre più strategica anche per il territorio regionale a seguito della recente istituzione del Distretto Turistico della costa emiliano romagnola", annunciano dalla Prefettura, parlando di "prezioso risultato conseguito" e annunciano: "La continuità operativa dello scalo è salva".
Nel corso dell'incontro il curatore fallimentare, Renato Santini, ha, tra l’altro, illustrato "il percorso che ha condotto alla proroga dei termini di gestione provvisoria, il cui effetto positivo è già ravvisabile nel raddoppio dei voli da Mosca da 7 a 14/16 a partire dal prossimo sabato".
Importante è stato, spiegano dalla Prefettura, "il lavoro di messa a punto del gruppo tecnico che è riuscito a dirimere le tre tematiche indispensabili per la futura attività relative a: imposta di pubblicità per gli spazi in aeroporto (risolta grazie ai solleciti chiarimenti del Comune), massima divulgazione possibile dei listini (presenza di spazi per tutte le dimensioni di costo) e predisposizione di un format quale lettera di impegno (documento standard da presentare agli organi della procedura fallimentare)".